L'AI nel retail: tecnologie che guidano l'innovazione

A distanza di poche settimane dalla nostra prima masterclass sull' "AI al servizio dell'impresa"  coordinata da Ye Seul Kim, Bullo e Lazzini, la LFM University ha iniziato a rilasciare una serie di articoli di aggiornamento sulle varie applicazioni dell'AI nei vari settori, per aiutare a comprendere meglio il fenomeno e ad esplorarne le varie opportunità. Oggi tratteremo dell'AI nel mondo Retail, settore caro a LFM Spa, avendo lavorato nel corso degli anni con prestigiosi marchi che operano in questo mondo.

In tempi recenti, il volto del retail sta subendo una trasformazione importante, guidata da colossi come Amazon, che sfruttano tecnologie avanzate per ridefinire l'esperienza di acquisto. Al centro di questo cambiamento c'è la fusione di Intelligenza Artificiale (IA) e creatività, che non solo semplificano le transazioni, ma spingono anche i limiti di ciò che è possibile nel retail.

Oggi tratteremo di questo "business case" e  parleremo in particolare di applicazioni evolute di tecnologia con particolare riferimento a: Computer vision, Generative AI , Machine learning, Biometrics, Optical engineering.

I tre aspetti chiave della rivoluzione digitale nel retail

Nel panorama retail moderno, l'avvento dell'Intelligenza Artificiale (IA) sta delineando una nuova era di convenienza e innovazione.

I tre aspetti cruciali da tenere a mente mentre ci avventuriamo in questa rivoluzione digitale sono:

  1. L'identità BIOMETRICA
  2. L'aumento della COMODITA'
  3. L'AI che potenzia l'AI

L'identità Biometrica nel Retail per esperienze più intuitive 

 Nell'ambito del retail, l'identità biometrica sta emergendo come una soluzione chiave per elevare l'esperienza del cliente a nuovi livelli di comodità e personalizzazione. La biometria, che include il riconoscimento delle impronte palmari, facciali o delle impronte digitali, consente una serie di interazioni senza attriti che eliminano molte delle tradizionali complicazioni associate all'acquisto in negozio. Ci sono piattaforme che permettono ai clienti di associare le loro informazioni di pagamento a una scansione del palmo, consentendo loro di entrare, fare acquisti e uscire dal negozio con un'efficienza senza precedenti, tutto senza dover tirare fuori portafogli o smartphone. Questa transizione fluida riduce notevolmente i tempi di attesa, soprattutto durante le ore di punta, migliorando la soddisfazione del cliente e incentivando la fedeltà al marchio. Inoltre, l'identificazione biometrica può offrire ai dettaglianti una comprensione più profonda delle abitudini di acquisto dei clienti, permettendo una personalizzazione più efficace delle offerte e delle promozioni. Allo stesso tempo, l'identità biometrica può anche migliorare la sicurezza delle transazioni, riducendo il rischio di frodi e garantendo ai clienti una tranquillità aggiuntiva mentre fanno acquisti. 

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L'aumento della comodità

L'innovazione nel settore retail sta raggiungendo nuove vette, rendendo l'esperienza di acquisto in negozio più fluida e senza attriti. Ora, è possibile entrare in un negozio, selezionare gli articoli desiderati e uscire senza la necessità di attendere in fila per il checkout. Questa rivoluzione è resa possibile grazie a una sofisticata rete di telecamere, sensori e algoritmi che tracciano in tempo reale i movimenti e le interazioni dei visitatori all'interno del negozio, registrando gli articoli selezionati e monitorando l'uscita dei clienti. Questa tecnologia non solo elimina le lunghe attese, tipiche dell'esperienza di acquisto tradizionale, ma offre anche ai clienti una libertà e un'autonomia senza precedenti, permettendo loro di gestire il tempo a proprio piacimento. Inoltre, il monitoring accurato delle selezioni di articoli aiuta a prevenire potenziali perdite e furti, fornendo al contempo dati preziosi ai rivenditori sul comportamento dei clienti e sulle preferenze di acquisto. Questo nuovo modello di shopping, sta ridisegnando il panorama del retail, rendendo l'acquisto un'esperienza più piacevole, efficiente e centrata sul cliente. Si tratta di un passo avanti entusiasmante verso un futuro retail più tecnologicamente integrato e orientato al consumatore, dove la comodità e l'efficienza sono al centro dell'esperienza di acquisto.

L'AI che potenzia l'AI

L'Intelligenza Artificiale (IA) sta entrando in una fase rivoluzionaria, dove l'IA contribuisce a potenziare ulteriormente l'IA: attraverso l'uso dell'IA generativa, è ora possibile creare dati sintetici che servono a formare e affinare modelli IA più robusti, adatti a una moltitudine di casi d'uso nel settore retail. Questa evoluzione tecnologica non solo apre nuove frontiere nell'ambito dell'analisi predittiva e dell'automazione, ma anche nel fornire esperienze cliente più fluide e personalizzate. L'IA generativa, creando scenari di dati ricchi e variati, aiuta i sistemi IA a comprendere meglio e ad adattarsi a una gamma più ampia di situazioni e comportamenti dei clienti, migliorando così l'efficienza e l'efficacia delle interazioni nel mondo del retail. Ad esempio, potrebbe migliorare la gestione degli inventari, la personalizzazione delle offerte e l'efficienza del servizio clienti. Questo avvicinamento tra tecnologia e umanità nel settore retail suggerisce un futuro in cui l'esperienza d'acquisto diventa più intuitiva, reattiva e centrata sulle esigenze e desideri individuali dei clienti. L'intreccio dell'IA generativa con l'IA operativa rappresenta dunque un passo avanti significativo verso un'era retail più avanzata e personalizzata, dove la tecnologia serve a intensificare l'umanità dell'esperienza di acquisto, piuttosto che a soppiantarla.

 

Perchè Amazon è un punto di riferimento

Amazon, un gigante riconosciuto nel mondo dell'e-commerce, si distingue anche come una forza motrice nel dominio tecnologico, con una presenza imponente nel settore del cloud computing. La sua audacia nel pionieristico intreccio tra tecnologia e retail ha non solo stabilito un benchmark industriale, ma ha anche aperto la via a nuovi orizzonti di innovazione per gli altri attori del settore. Gli sforzi di Amazon vanno ben oltre la semplice vendita online; l'azienda ha abbracciato una visione olistica che mira a reimmaginare l'intera esperienza di acquisto, integrando soluzioni tecnologiche avanzate per rendere lo shopping più intuitivo, rapido e conveniente. Attraverso iniziative rivoluzionarie come Amazon Go e Amazon One, ha introdotto al mondo il concetto di negozi senza cassieri e transazioni basate su identificazione biometrica, rispettivamente. Queste innovazioni rappresentano non solo un salto quantico in termini di convenienza per il cliente, ma evidenziano anche la capacità di Amazon di guidare il settore retail verso un futuro digitale. La sua continua esplorazione delle potenzialità dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico si manifesta anche nel modo in cui ha potenziato la logistica, la gestione degli inventari e l'engagement del cliente, stabilendo così un modello robusto che molti altri cercano ora di emulare. In questo panorama in evoluzione, Amazon emerge non solo come un venditore, ma come un innovatore tecnologico, segnando il percorso per un futuro retail più interconnesso e centrato sul consumatore.

Amazon One & il Just walk out: tecnologie applicate e migliorare dall'AI generativa

Amazon One epitomizza l'essenza di un'esperienza di acquisto senza contatto permettendo ai clienti di lasciare portafogli e telefoni a casa, e invece, utilizzare il palmo per le transazioni. Impiegando la luce infrarossa, Amazon One scansiona il palmo, crea una firma unica collegata a una carta di credito o un account Amazon, semplificando così il processo di acquisto.

"Your palm is all you need" è come presentano il servizio, facendo capire la grande intuitività del processo di acquisto.

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Inoltre, la tecnologia "Just Walk Out" (JWO) degli store Amazon Go rivoluziona l'esperienza di acquisto convenzionale. Qui, i clienti possono semplicemente entrare, prendere gli articoli di cui hanno bisogno, ed uscire senza il fastidio di fare la coda o effettuare il checkout. Questa esperienza senza soluzione di continuità è alimentata da una combinazione di telecamere, sensori, algoritmi e tecnologia di computer vision che monitora meticolosamente le attività dei clienti all'interno del negozio.

La potenza dell'IA generativa migliora ulteriormente queste tecnologie. I team di ricerca di Amazon hanno sfruttato l'IA generativa per creare dati sintetici, che hanno notevolmente migliorato la robustezza della tecnologia "Just Walk Out" e Amazon One. Generando immagini e clip video sintetiche, il sistema è stato addestrato a gestire casi d'uso complessi, amplificando così la sua efficacia.

Alcuni contrattempi da non sottovalutare

L'idea dell'IA che crea altra IA pone preoccupazioni sulla stabilità. Sebbene l'esercizio di Amazon mostri il potenziale, ci sono stati alcuni contrattempi che non vanno sottovalutati. Le complessità nella convalida dell'IA generativa, specialmente con tipi di dati complessi come testo e immagini, spesso pongono sfide. Inoltre, le minacce incombenti dell'ereditarietà del pregiudizio e dell'infrazione della privacy sono osservazioni pertinenti in questo sforzo.

Altri esempi nel retail

L'onda dell'innovazione guidata dall'Intelligenza Artificiale (IA) nel settore retail va ben oltre i confini di Amazon, mostrando come la tecnologia possa essere un catalizzatore per il cambiamento su una scala più ampia. Per esempio, Walmart, un altro colosso del retail, ha abbracciato la rivoluzione dell'IA introducendo una soluzione innovativa per mantenere gli scaffali sempre riforniti. Questo approccio basato sull'IA permette una gestione degli inventari più precisa e tempestiva, assicurando che gli articoli più venduti siano sempre disponibili, migliorando così la soddisfazione del cliente e ottimizzando le operazioni di magazzino.

Parallelamente, Lowes ha portato l'IA direttamente ai corridoi dei suoi negozi attraverso l'implementazione del LoweBot. Questo assistente robotizzato aiuta i clienti a trovare ciò che cercano nel negozio, fornendo informazioni dettagliate sui prodotti e guidandoli attraverso gli scaffali. Il LoweBot rappresenta un esempio eloquente di come l'IA possa migliorare l'esperienza del cliente, rendendo lo shopping più efficiente e meno stressante.

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Queste iniziative evidenziano la versatilità e l'ampio spettro di applicazioni dell'IA nel settore retail. Che si tratti di ottimizzare la gestione degli inventari o di fornire assistenza ai clienti in modo interattivo e informativo, l'IA sta emergendo come una forza trainante per il miglioramento e l'innovazione. Il panorama del retail si sta evolvendo rapidamente, con aziende che sfruttano l'IA per creare esperienze di acquisto più intuitive, efficienti e soddisfacenti. Questi sviluppi sottolineano l'incredibile potenziale dell'IA nel plasmare il futuro del retail, promettendo un'era di maggiore personalizzazione, efficienza e, soprattutto, di maggiore centratura sul cliente in ogni aspetto dell'esperienza di acquisto.

Attenzione. Non è tutto oro quello che luccica!

L'innovazione nel settore retail, pur portando notevoli vantaggi in termini di efficienza e comodità, solleva anche importanti questioni relative alla sicurezza e alla prevenzione dei crimini. La crescente tendenza verso negozi senza cassieri, sebbene rivoluzionaria, pone sotto i riflettori la questione della fattibilità di tali modelli in un contesto di crescente criminalità nel retail. L'assenza di supervisione umana potrebbe, teoricamente, facilitare il taccheggio e altre attività criminose all'interno dei negozi. Questo scenario potrebbe rappresentare una sfida significativa per i rivenditori, che devono bilanciare l'innovazione con la necessità di mantenere un ambiente commerciale sicuro e regolamentato.

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D'altro canto, la tecnologia stessa potrebbe offrire delle soluzioni. I sistemi di monitoraggio avanzati, che incorporano telecamere ad alta risoluzione, sensori sofisticati e algoritmi di riconoscimento, potrebbero fungere da deterrente efficace contro attività criminose. Questi sistemi possono identificare e tracciare i movimenti sospetti in tempo reale, fornendo un livello di sorveglianza che, in alcuni casi, potrebbe superare quella umana. Inoltre, l'archiviazione e l'analisi dei dati raccolti potrebbero contribuire a una migliore comprensione e prevenzione delle dinamiche criminose nei negozi.

Il dibattito su queste tematiche è complesso e richiede un esame approfondito che tenga conto delle implicazioni etiche, legali e sociali. La sicurezza nel retail del futuro potrebbe richiedere un approccio olistico che integri l'innovazione tecnologica con strategie di prevenzione dei crimini ben ponderate. Invitiamo una riflessione collettiva su questi aspetti cruciali e vi esortiamo a condividere le vostre opinioni e esperienze nei commenti qui sotto, contribuendo così a un dialogo costruttivo che possa guidare il settore verso soluzioni sostenibili e responsabili.

 
Continuateci a seguire! Continueremo a pubblicare aggiornamenti su queste tecnologie e sull'utilizzo dell'AI.
Stay tuned!
 
 
 

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